Il parco e il frutteto


Il castello guarda allo scenario delle montagne con un grande parco. Delimitato dalla tipica cinta muraria in pietre di fiume e mattoni, il parco presenta nella parte adiacente l’edificio splendidi esemplari di Sophora Japonica e cedri centenari.

Si ipotizza che la sistemazione di una parte di esso sia avvenuta nei primi decenni del ‘700 al tempo dell’ampliamento dell’architetto Francesco Gallo.
Un progetto riferibile all’ultimo quarto dell’Ottocento è disponibile grazie ad un disegno acquerellato conservato all’Archivio di Stato di Torino, che propone una sistemazione dell’area prospiciente il castello secondo i dettami della moda del giardino “all’inglese”, e una distribuzione geometrica a fasce parallele, resumibilmente a frutteto, della porzione verso occidente.

Interessante rilevare che, all’inizio del XX secolo, il sito è riportato tra le voci del Registro per il Nuovo Catasto, come “giardino di delizie”.


La destinazione a frutteto di un’ampia area del parco è documentata dalle fotografie storiche degli Anni Trenta del Novecento, quando i locali del castello vennero destinati alla “Colonia Agricola Orfani di Guerra”, tra le cui attività erano previste le sperimentazioni di frutticoltura.

Nel 2006 il parco del castello di Rocca de’ Baldi venne inserito nel progetto europeo “Jardins des Alpes”, finalizzato alla creazione di un circuito turistico dei parchi e dei giardini disseminati a ridosso della frontiera tra Italia e Francia. Secondo il progetto di recupero steso dagliarchitetti Paolo Pejrone e Brugo, il terreno che per anni era rimasto un vasto prato si è trasformato in un armonico giardino, capace di coniugare valenza estetica ed ambientale insieme all’opera di salvaguardia delle antiche varietà di frutti tipici locali.

Sono stati posti a dimora alberelli di melo, pero, ciliegio, mandorlo, corniolo, corbezzolo, nespolo, giuggiolo, azzeruolo e melograno, mentre cespugli di lavanda ed ortensie propongono intense macchie di colore.

Cliccare qui per la mappa del frutteto e il dettaglio delle cultivar.


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