Dopo il lungo e difficile periodo che ha condizionato così drasticamente la vita di tutti, ora, con le buone prospettive aperte dalla campagna vaccinale, ripartiamo anche con le visite domenicali “ordinarie”, per consentire a tutti di riappropriarsi dei tanti tesori storici e artistici presenti nei nostri territori.
La nostra bella provincia è infatti disseminata di borghi, castelli, chiese, paesaggi e musei. E Rocca de’ Baldi offre tutte queste opzioni insieme: un antico borgo piemontese, il castello della prestigiosa famiglia Morozzo della Rocca, una chiesa parrocchiale impreziosita dall’altare barocco più significativo dell’area, piccole cappelle disseminate tra il verde smagliante dei campi conclusi dall’arco delle montagne… E il Museo Etnografico “Augusto Doro” dove si snoda con i suoi contenuti multimediali raccontando la nascita e lo sviluppo del nostro territorio, plasmato dal lavoro paziente e secolare dell’uomo, con scenografici allestimenti, documentazioni fotografiche, video, in una atmosfera capace di avvolgerti e di immergerti nella vita di ieri.
Oltre al Castello, sarà aperto ai visitatori anche il grande Parco, le cui importanti dotazioni saranno illustrate dagli operatori del Comizio Agrario di Mondovì, con il quale il Castello vanta un’ormai consolidata collaborazione. L’impianto di alberi da frutta di antiche varietà locali risalenti al progetto Jardins del Alpes, infatti, è oggi affiancato dalla Piattaforma Sperimentale Agraria che conserva oltre cento varietà di meli, e numerose varietà di ortaggi, e da uno spazio dedicato alle erbe officinali e aromatiche in un progetto in collaborazione con l’Università di Torino, coinvolta anche nel progetto di monitoraggio della presenza delle farfalle effettuato proprio nel parco del Castello.
Tutti i dettagli per visitare il Castello sono disponibili sulla pagina Servizi.
Vi aspettiamo!