Domenica 11 ottobre il Castello riapre le porte ai visitatori
La stagione di apertura del Castello e del Museo di Rocca de’ Baldi è stata quest’anno condizionata dall’emergenza COVID, come è successo a tante altre realtà museali in questo complicato 2020.
Dopo il successo della serata di cinema, sotto gli alberi secolari del parco con il regista Remo Schellino e le sue produzioni, è ora il Castello ad aprirsi ai visitatori per un’unica giornata che, oltre ricordare la tradizionale Festa dei Bergè che da più di venticinque anni viene effettuata la seconda domenica di ottobre in collaborazione con gli Amici di Rocca, vuol essere un segno di speranza ed un augurio per un prossimo anno più sereno.
I visitatori potranno quindi immergersi nelle sale del piano nobile abitato prima dalla famiglia Morozzo della Rocca, e successivamente dai bambini e dai ragazzi ospiti della Colonia Orfani di Guerra nata per dare un futuro ai figli dei tanti caduti della prima guerra mondiale; visitare il Museo Etnografico “Augusto Doro” ospitato al secondo piano, che racconta la nascita e lo sviluppo del nostro territorio attraverso scenografici allestimenti, documentazioni fotografiche e video; visitare il Parco e il suo frutteto, affidato da due anni alla sapienti mani del Comizio Agrario di Mondovì che domenica 11 ottobre assicurerà una visita speciale al nuovo impianto di alberi da frutta che si è affiancato a quello originario, finalizzato al recupero e alla valorizzazione di antiche varietà di meli e peri.
Le visite, che saranno gestite nel massimo rispetto delle norme di sicurezza imposte dall’attuale contesto sanitario, si terranno domenica 11 ottobre
– dalle 10:00 alle 12:00
– dalle 14:30 alle 17:30
Info: 351 9568945 – info@museodoro.it
Sarà possibile pranzare al ristorante “Osteria del castello” (prenotazione obbligatoria telefonando al 0174 587292)